Il calendario perpetuo Ref. 5320G di Patek Philippe

Patek Philippe è stato tra i primi produttori in genere, che hanno costruito un calendario perpetuo in un orologio da polso. Già soltanto per questo dato di fatto, è qualcosa di speciale quando questo produttore di orologi presenta un modello nuovo con questa complicazione. Alla Baselworld nella primavera di quest’anno, Patek Philippe ha presentato il calendario perpetuo Ref. 5320G. Questo calendario perpetuo contiene tutte le componenti del passato, presente e futuro del produttore di orologi. Il calendario perpetuo ha molte caratteristiche di un esemplare per collezionisti ispirato dai suoi modelli predecessori, che hanno già fatto furore negli anni 40 e 50.
In genere, la funzione del calendario perpetuo, delibera il portatore dal dover regolare il calendario durante l’anno per via dei mesi con il numero di giorni differente e degli anni bisestili. Già soltanto per questo motivo il calendario perpetuo viene molto apprezzato dagli appassionati di orologi. Il calendario perpetuo Ref. 5320G richiede soltanto ogni 122 anni la correzione di un giorno – ciò equivale ad una deviazione di appena 0,02 per mille.

Il colore del quadrante è di un bianco caldo, color avorio. La divisione del quadrante è classica per Patek Philippe: Il finestrino doppio per il giorno della settimana e il mese della settimana è sulle ore 12, la fase lunare e la data son stati posti sulle ore 6. Il display per l’anno bisestile Patek Philippe lo ha posizionato in un quadrante ausiliario a destra, sulla sinistra si trova l’indicatore giorno/notte. Tutte le funzioni del calendario perpetuo sono facilmente leggibili a colpo d’occhio.
Sia i numeri arabi, che gli indici sono in oro bianco con uno strato di fondo nero e verniciati con Super-LumiNova. Il materiale luminescente che riempie anche gli indici dei minuti e delle ore, al buio luccica blu. Le lancette a bastone si riferiscono a un modello precedente di Patek Philippe – in questo caso agli anni 40. Intorno al quadrante funziona una seconda scala dei secondi, che dona non soltanto la precisione, ma anche un toco di eleganza.

La cassa in oro bianco ha un diametro di 40 millimetri – quindi questo orologio al polso non dovrebbe essere né troppo grande e neanche troppo piccolo. La lunetta e le alette sono graduate, un ritorno al calendario perpetuo di Patek Philippe degli anni 60. Questo concetto non si vede quasi più negli orologi. La cassa è fatta di un blocco massiccio di oro e arriva nonostante tutto soltanto ad una impermeabilità di 3 atm.
Il look retrò è stato rafforzato dalla scelta di un vetro zaffiro a forma di scatola.

Sia i dettagli sul quadrante che il design della cassa possono ricordare i tempi passati – il movimento che aziona il calendario perpetuo Ref. 5320G è invece novo di zecca. Si tratta del calibro 324SQ. Esso è costituito da 367 elementi, funziona ad una frequenza di 4 Hz, è stato rifinito a mano e offre una riserva di carica di minimo 35 e massimo 45 ore. Attraverso il fondo di vetro lo si può vedere in azione.

Il calendario perpetuo Ref. 5320G viene completato da un cinturino in pelle di alligatore marrone con delle grandi squame quadrate.