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  • admin 08:06 il 14 November 2018 Permalink |
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    Hamilton: Vibrazioni d’epoca sul cronografo Auto Intra-Matic Auto Chrono 

    Noi di Uhrenblog Luxus non riusciamo ancora ad avere abbastanza del trend vintage che ha ancora il mercato dell’orologeria sotto controllo. Sì, amiamo Retro e potremmo essere entusiasti di molte delle nuove edizioni di vari produttori, fatte con amore e spesso interessanti. E, ovviamente, neanche Hamilton si becca il nodulo. Recentemente, la Manifattura ha ripubblicato il suo cronografo del 1968, presentando un modello che segue con forza e sicurezza l’aspetto del suo predecessore. Noi (come probabilmente molti altri) siamo particolarmente entusiasti del quadrante Panda del nuovo Intra-Matic Automatic Chrono.

    La nuova cassa in acciaio inossidabile da 40 mm è leggermente più grande dell’originale, con un diametro di soli 36 mm – la prima indicazione che l’orologio è stato reinterpretato e adattato a un gusto moderno. Tuttavia, il caso ha mantenuto l’aspetto autentico della fine degli anni ’60. E ‘anche resistente all’acqua fino a 10 bar.

    Il clou di questo modello è senza dubbio l’originale quadrante Panda, che era estremamente popolare negli anni ’60 e ’70, ma poi purtroppo scomparso dal mondo dell’orologeria per la maggior parte. Anche il nuovo Intra-Matic Automatic Chrono ha lo stesso carattere e logo aziendale del design originale del 1968. Il quadrante bianco e i totalizzatori neri si armonizzano perfettamente e funzionano bene in combinazione con la scala tachimetrica nera, che gira intorno al quadrante e mantiene la lunetta sottile.
    Alle sei, la finestrella della data è posta in evidenza, ma non intrusivamente, e il generosamente usato Super-LumiNova sugli indici e sulle lancette assicura un’eccellente leggibilità anche al buio.

    Il nuovo Intra-Matic Automatic Chrono è alimentato dal calibro H-31. Il movimento cronografico automatico ha una piacevole riserva di carica di 60 ore.
    L’Hamilton Intra-Matic Auto Chrono è completato da un cinturino in pelle di vitello nero.

    Retrò e allo stesso tempo discretamente cool – cosa si può desiderare di più in un orologio da polso? Swiss Made forse? Naturalmente, l’Intra-Matic Automatic Chrono è. Il design americano, prodotto in Svizzera, è dopo tutto uno dei marchi di Hamilton.

     
  • admin 12:24 il 11 September 2018 Permalink |
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    Nuovi orologi con fascino retrò da Visconti 

    L’azienda italiana Visconti ha introdotto due nuovi orologi con un sacco di fascino retrò: La Roma 60’s Sport e la Roma 60’s Bronze Sport. Visconti porta così al polso il sentimento della vita a Roma degli “Swingin’ Sixties” e il ricordo dei film di Federico Fellini e della sua “Dolce Vita”. La capitale italiana era molto popolare tra Hollywood e le sue star negli anni ’60; molti set cinematografici si trasferirono a Roma durante questo periodo e dopo le riprese si potevano vedere le star e le altre celebrità del jet set internazionale passeggiare lungo Via Veneto. Non c’è da stupirsi che non solo Visconti voglia riportare questa sensazione di vita.

    E così i due orologi Roma 60’s Sport e Roma 60’s Bronze Sport con il loro design retrò italiano ci ricordano questi tempi pieni di leggerezza e gioia di vivere.
    Il quadrante nero con le indicazioni triangolari delle ore in arancione conferisce ai due orologi un aspetto sportivo. Le mani si luminescono, rendendo il tempo facile da leggere anche al buio. Alle tre è presente una classica finestrella della data che completa il display e sostituisce il numero “3”.

    La Roma 60’s Sport e la Roma 60’s Bronze Sport sono azionati da un movimento automatico svizzero, il Sellita SW200-1. Questo movimento è un classico, spesso utilizzato da molti costruttori per le sue prestazioni e affidabilità. Funziona con 28.800 alternanze all’ora e fornisce una riserva di carica di circa 38 ore.

    Come già indicato, Visconti lancia sul mercato due varianti di modelli: la Roma 60’s Sport e la Roma 60’s Bronze Sport. Entrambi hanno lo stesso quadrante, hanno una cassa del diametro di 42 millimetri e una resistenza all’acqua di 50 metri. Le due varianti si differenziano principalmente per il materiale della cassa. La Roma 60’s Sport ha una cassa in acciaio inossidabile, la Roma 60’s Bronze Sport una cassa in bronzo. Quest’ultimo è limitato a 99 pezzi.

    Entrambi gli orologi sono dotati di due diversi cinturini: un cinturino in pelle impermeabile (con cuciture a contrasto in tinta con il quadrante) e un cinturino in tessuto nero.

     
  • admin 13:00 il 17 May 2018 Permalink |
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    Spettacolare della TAG Heuer: Il Monaco Calibre 11 Gulf Special Edition 

    TAG Heuer e Gulf Oil International hanno appena annunciato la loro nuova partnership, che il “King of Cool” avrebbe personalmente approvato. I due marchi che hanno lo status di leggenda nel mondo automobilistico rendono la loro cooperazione ufficiale con la presentazione del nuovo TAG Heuer Monaco Gulf in edizione speciale nei famosi colori da corsa e il logo della compagnia petrolifera, che ha sponsorizzato Steve McQueen nel film “Le Mans”. Audace – ma riuscito. Siamo qui nei modelli retrogradi e ne siamo innamorati senza speranza!

    Le famose strisce blu e arancione sono il marchino distintivo del marchio Gulf, che è stato ben noto nel settore automobilistico per oltre 115 anni. Qualità, perseveranza e passione sono gli slogan dell’azienda, sostenuti da una storica ricca di innovazioni, invenzioni e sviluppi in corso. La ditta Gulf fu la prima azienda a trivellare petrolio nel mare e nel 1913 divenne la prima compagnia al mondo ad aprire una stazione di servizio. Essa rappresenta dei valori simili al marchio degli orologi svizzeri, che trasportano lo sport automobilistico nel loro DNA. Anche le vie di TAG Heuer e Gulf si sono incrociate più volte – specialmente nel 1971, quando Steve McQueen nel film “Le Mans” – oggi è diventato un simbolo! – e portava al polso un Heuer Monaco mentre guidava una Porsche 917 con il logo della Gulf.

    L’Heuer Monaco, presentato per la prima volta nel 1969, è stato il primo cronografo automatico impermeabile quadrato nella storia dell’orologiera svizzera. Ha rotto con i principi estetici dell’orologiera tradizionale: con una grande cassa quadrata con gli angoli retti, il quadrante in blu metallico, il vetro artificiale a cupola e in particolare la disposizione della corona sul lato sinistro della cassa (e la corona mostrava che l’orologio era stato caricato automaticamente). Anche nuovo per quei tempi era il fatto che un orologio quadrato offrisse un’assoluta resistenza all’acqua.

    Tuttavia, l’origine della rivoluzione era all’interno dell’Heuer Monaco: il famoso Calibro 11, il primo movimento da cronografo automatico nella storia degli orologi che è stato utilizzato. Inconfondibile e spesso copiato, il “McQueen Monaco” è diventato una celebrità – anche al di fuori del “mondo di orologi”.

    I colori della Gulf-Porsche 917, che Steve McQueen ha guidato nel film “Le Mans”, si ritrovano nella progettazione del Monaco Calibre 11 Gulf Special Edition. E tutte le caratteristiche tipiche del Monaco esistono: la dimensione di 39 mm, la corona sul lato sinistro, il leggendario blu petrolio il quadrante con due contatori bianchi, il datario sulle ore 6, gli indici orizzontali diamantati e il logo vintage del Heuer Calibre 11 con funzione cronografo, carica automatica, data e resistenza all’aqua fino a 100 metri. Come indicazione alle radici e alle aspirazioni sportive di questo segnatempo, sono state applicate strisce blu e arancione sul quadrante, i famosi colori da corsa della Gulf. Sulle ore 6 si può vedere anche il logo della Gulf.

    Inoltre, degna di nota è la cassa in acciaio inossidabile suddivisa in tre parti, che è tenuta da quattro viti, la forma rettangolare dei due pulsanti sulle ore 2 e sulle ore 4, le alette leggermente più sottili, il vetro zaffiro e fondello trasparente, che condividono la vista delle ruote del calibro. L’orologio viene completato da un cinturino in pelle in colore petrolio con una trapuntatura arancione, che è un altro omaggio al logo della Gulf.

    L’Heuer Monaco Calibre 11 Gulf Special Edition è una gloriosa interpretazione che rispetta la leggendaria tradizione automobilistica della manifattura. Siamo sicuri che si farà amare dagli appassionati del motorismo, proprio come l’originale, e probabilmente anche da tutti gli altri.

     
  • admin 12:55 il 24 April 2018 Permalink |
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    Baselworld 2018: Bell & Ross BR-V2 Steel Heritage 

    Dal 2009, Bell & Ross ha onorato gli orologi da tasca della prima guerra mondiale e gli strumenti di aviazione degli anni ’40. Alla Baselworld 2017, il produttore ha presentato una nuova collezione vintage. Gli orologi sono stati completamente rielaborati; erano molto più snelli e portavano una nuova eleganza. Gli orologi sono stati un grande successo e di conseguenza hanno seguito varie edizioni speciali colorate.
    Alla prossima Baselworld, Bell & Ross presenterà nuovamente una nuova collezione vintage la: BR-V2 Steel Heritage.

    Come per la collezione del 2017, l’idea di base di Bell & Ross per i nuovi modelli è quella di ispirarsi all’aviazione e ai militari. Allo stesso tempo, le ispirazioni sono state presentate in modo più classico. Agli orologi sono stati dati dei diametri di 41 mm rispetto ai 43 mm, il design è diventato più compatto. Nella presentazione attuale ci saranno degli aggiornamenti e ancora più fascino retrò.

     

    BR V2-92 Steel Heritage

    Il BR V2-92 Steel Heritage è un orologio che si lascia ispirare dagli anni Trenta. Esso viene fornito con una ghiera che ruota in entrambe le direzioni e che è dotata di una scala di 60 minuti. La cassa in acciaio inossidabile parzialmente lucido a spazzolato ha un diametro di 41 mm ed è impermeabile fino a 100 metri. Come gli altri modelli della serie, l’orologio è dotato di alette più corte e superfici più curve. Il Bell & Ross BR V2-92 Steel Heritage è un orologio sportivo versatile che non teme l’attività. All’interno, funziona un movimento automatico affidabile, il calibro BR-CAL.302. Sul quadrante vengono visualizzate le ore, i minuti, e i secondi (tutti centrali) e la data (sulle ore 4.30). Naturalmente sia gli indici che le lancette nell’oscurità.
    I maggiori cambiamenti sono stati fatti sul quadrante. È stato conservato il suo colore profondo nero e gli indici arabi grandi 3-6-9-12; questi ultimi, tuttavia, hanno ricevuto una falsa patina, che contribuisce ad evidenziare meglio il fattore vintage. Un’altra novità è che l’impermeabilità è stampata in rosso.
    Bell & Ross fornisce il BR V2-92 Steel Heritage su un cinturino in acciaio inossidabile oppure caucciù.

     

    BR V2-94 Steel Heritage

    Anche il cronografo BR V2-94 Steel Heritage viene fornito con il diametro più adatto alla vita quotidiana di 41 mm. Il suo quadrante nero è stato mantenuto in stile classico con due quadranti ausiliari (il contatore dei piccoli secondi e il contatore dei 30 minuti). Anche in questo caso, gli indici e le cifre sono state tenute in color crema e si illuminano al buio sottolineando un clima retrò. La resistenza all’acqua di 100 metri appare qui anche nella stampa rossa, come nel V2-92. La prima innovazione che cattura subito lo sguardo riguarda la lunetta. No, non è ancora possibile farla ruotare (in posizione ferma), ma la scala del tachimetro è stata modificata in una scala dei 60 minuti.
    Grazie ai pulsanti a vite, il cronografo non è meno sportivo dei suoi predecessori; allo stesso tempo esso diventa più portatile. All’interno della cassa si muove il calibro BR-CAL.301, in movimento meccanico con carica automatica. Anche con questo modello si ha la scelta tra un bracciale in acciaio inossidabile o caucciù.

    Gli orologi saranno disponibili online dopo la Baselworld alla fine di marzo oppure presso i rivenditori autorizzati.

     
  • admin 10:46 il 10 January 2018 Permalink |
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    Hamilton: Omaggio a Kubrick 2001: Odissea nello spazio 

    L’Omega Speedmaster è l’orologio che è stato sulla luna – ma non è l’unico orologio con una connessione allo spazio. Gli orologi da polso non solo svolgono un ruolo nel vero viaggio spaziale, ma sono anche parte integrante dell’immaginazione.
    Per il suo ODC X-03 Hamilton ha collaborato con il candidato per tre volte all’Oscar e produttore del film “Interstellar” Nathan Crowley. Il risultato è un orologio che ruota intorno ad un viaggio verso aree più remote del nostro sistema solare.

    Hamilton ha una connessione speciale e di lunga data non solo con Hollywood, ma anche con i film Science Fiction; in “Interstellar” un orologio da polso di Hamilton ha svolto un ruolo importante, e anche coon “The Martian” il produttore di orologi ne ha avuto parte. Il nuovo modello rende omaggio al classico di fantascienza di Stanley Kubrick “2001: A Space Odyssey” – visto che Hamilton aveva anche un orologio in questo film. Già i modelli ODC-01 e 02 sono stati adattati a questo film.

    L’incon fondibile highlight dell’ODC X-03 è il quadrante. Esso consiste di una stampa fotografica 3D realistica di Giove, che è circondata da tre quadranti ausiliari. Alle tre in punto viene visualizzata l’ora corrente; il quadrante alle sette serve come indicazione del “tempo di casa”. Alle undici in punto c’è un display per l’Universal Coordinated Time (UTC). I numeri bianchi hanno un design retrò inconfondibile e creano il massimo contrasto sullo sfondo nero degli anelli galvanizzati.
    Se si guarda da vicino, si riesce a vedere che una parte sul quadrante è in realtà libera sul lato destro. Ciò rende pianeta ancora più plastico di quanto non sia già. Sopra il quadrante è stato inserito un cristallo zaffiro.

    L’ODC X-03 non è piccolo. La cassa esagonale è disponibile nelle dimensioni 49 x 52 mm. Per assicurarsi che l’orologio non sia eccessivamente pesante, Hamilton ha scelto la cassa in titanio con un rivestimento in PVD nero. I rivetti asimmetrici reggono la lunetta sulla cassa. I tre pulsanti, che azionano i diversi quadranti, sono completamente affondati nella cassa e vengono tirati fuori soltanto in caso di necessità.

    Come l’X-02, l’X-03 è alimentato da tre movimenti: un movimento automatico e due movimenti al quarzo identici. Il quadrante principale è alimentato dal movimento automatico ETA 2671, i due quadranti più piccoli sono azionati ciascuno da un movimento al quarzo. Il fondo presenta delle incisioni con alcune informazioni sul pianeta Giove – comprese le sue dimensioni e le temperature prevalenti su di esso. L’orologio è in vendita con un cinturino in tessuto con fodera in pelle.

    Nello sviluppo e nella produzione del ODC X-03 vengono utilizzati elementi dell’orologiera tradizionale in connessione con la tecnologia moderna, il design è futuristico-audace. Di questo modello saranno a disposizione 999 pezzi; il prezzo ufficiale è di 3350 €.

     
  • admin 09:07 il 17 July 2017 Permalink |
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    Il calendario perpetuo Ref. 5320G di Patek Philippe 

    Patek Philippe è stato tra i primi produttori in genere, che hanno costruito un calendario perpetuo in un orologio da polso. Già soltanto per questo dato di fatto, è qualcosa di speciale quando questo produttore di orologi presenta un modello nuovo con questa complicazione. Alla Baselworld nella primavera di quest’anno, Patek Philippe ha presentato il calendario perpetuo Ref. 5320G. Questo calendario perpetuo contiene tutte le componenti del passato, presente e futuro del produttore di orologi. Il calendario perpetuo ha molte caratteristiche di un esemplare per collezionisti ispirato dai suoi modelli predecessori, che hanno già fatto furore negli anni 40 e 50.
    In genere, la funzione del calendario perpetuo, delibera il portatore dal dover regolare il calendario durante l’anno per via dei mesi con il numero di giorni differente e degli anni bisestili. Già soltanto per questo motivo il calendario perpetuo viene molto apprezzato dagli appassionati di orologi. Il calendario perpetuo Ref. 5320G richiede soltanto ogni 122 anni la correzione di un giorno – ciò equivale ad una deviazione di appena 0,02 per mille.

    Il colore del quadrante è di un bianco caldo, color avorio. La divisione del quadrante è classica per Patek Philippe: Il finestrino doppio per il giorno della settimana e il mese della settimana è sulle ore 12, la fase lunare e la data son stati posti sulle ore 6. Il display per l’anno bisestile Patek Philippe lo ha posizionato in un quadrante ausiliario a destra, sulla sinistra si trova l’indicatore giorno/notte. Tutte le funzioni del calendario perpetuo sono facilmente leggibili a colpo d’occhio.
    Sia i numeri arabi, che gli indici sono in oro bianco con uno strato di fondo nero e verniciati con Super-LumiNova. Il materiale luminescente che riempie anche gli indici dei minuti e delle ore, al buio luccica blu. Le lancette a bastone si riferiscono a un modello precedente di Patek Philippe – in questo caso agli anni 40. Intorno al quadrante funziona una seconda scala dei secondi, che dona non soltanto la precisione, ma anche un toco di eleganza.

    La cassa in oro bianco ha un diametro di 40 millimetri – quindi questo orologio al polso non dovrebbe essere né troppo grande e neanche troppo piccolo. La lunetta e le alette sono graduate, un ritorno al calendario perpetuo di Patek Philippe degli anni 60. Questo concetto non si vede quasi più negli orologi. La cassa è fatta di un blocco massiccio di oro e arriva nonostante tutto soltanto ad una impermeabilità di 3 atm.
    Il look retrò è stato rafforzato dalla scelta di un vetro zaffiro a forma di scatola.

    Sia i dettagli sul quadrante che il design della cassa possono ricordare i tempi passati – il movimento che aziona il calendario perpetuo Ref. 5320G è invece novo di zecca. Si tratta del calibro 324SQ. Esso è costituito da 367 elementi, funziona ad una frequenza di 4 Hz, è stato rifinito a mano e offre una riserva di carica di minimo 35 e massimo 45 ore. Attraverso il fondo di vetro lo si può vedere in azione.

    Il calendario perpetuo Ref. 5320G viene completato da un cinturino in pelle di alligatore marrone con delle grandi squame quadrate.

     
  • admin 14:24 il 5 July 2017 Permalink |
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    Chronoris: Un’icona degli anni ’70 ritorna 

    Il cronografo Chronoris Date la versione moderna di un orologio d’epoca, che è stato inserto sul mercato nel 1970 dalla ditta Oris. Questo orologio non è stato soltanto il primo cronografo di Oris dotato di un secondo con la funzione stop, ma il primo cronografo in genere nella gamma del costruttore.
    L’ultima versione del Chronoris che Oris ha lanciato sul mercato, è stato nel 2005 – quindi è un po’ di tempo fa. Comunque, le riedizioni di orologi con legami retrò si muovono nel trend attuale. Di questo modello non saranno felici soltanto i collezionisti e gli appassionati di Oris.

    Tenuto secondo la moda dell’epoca, la riedizione si presenta con una cassa sottile a forma tonneau con un diametro di 39 mm. Essa è impermeabile fino a 10 bar e copre tutte le esigenze della vita quotidiana.
    Il nuovo Chronoris Date seduce definitivamente anche con gli elementi retrò sul quadrante. Diversi anelli in argento, grigio e nero contrastano deliziosamente con accenti in arancione sulle lancette e sugli indici. Oris ha posto il datario sulle ore tre, che si distingue per il suo sfondo bianco. Siccome gli indici delle ore e dei minuti sono tenuti in bianco, ciò non è necessariamente negativo. Chiaramente è stato inserito anche il Super-LumiNova.

    L’indiscutibile highlight del nuovo Chronoris Date è la funzione timer sull’anello interno rotante della lunetta, che viene azionato attraverso la corona sulle ore quattro. La funzione consente all’utente di regolare i secondi, i minuti e le ore.
    Per il buon, azionamento affidabile dell’Oris si occupa il calibro meccanico Cal.733. Esso è basato sul Sellita SW 200-1. Qui va detto che questo orologio è diverso dal modello su cui si basa, perché non è di uno stop per i secondi. Il nuovo Chronoris è un orologio con tre lancette e con un datario. È disponibile inoltre la funzione timer, che è viene messa a disposizione attraverso la lunetta girevole interna.

    Oris, presenta il Chronoris con tre bracciali diversi. le varianti possibili sono: con il cinturino di pelle, oppure in gomma, la terza variante è un cinturino tessile. Il prezzo per queste possibilità è di 1.500€. Per il Chronoris, con il bracciale in acciaio inox invece il prezzo aumenta di 200€. Noi pensiamo però, che per portare un orologio retrò vero, ci vuole il bracciale in metallo.

     
  • admin 08:12 il 27 February 2017 Permalink |
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    Glashütte presenta una nuova Sixties Iconic Collection 

    Dopo la prima presentazione della Sixties Iconic Collection nel 2015 Glashütte Original offre come omaggio allo stile leggendario degli anni ’60 una nuova dimensione. Come parte della sessantesima Berlinale, il produttore di orologi tedesco presenta una collezione speciale di cinque cronografi quadrati, che sono forniti con quadranti unici dalla sua manifattura in-house a Pforzheim.
    Dinamici, emozionanti, memorabili – gli anni 60 hanno modellato il mondo con molti design di orologi e mobili ispirativi, con forme geometriche e un look colorato innovativo colorato. nella metà degli anni ’60 Glashütte ha lanciato lo “Spezimatic” in diverse varianti e questi orologi dovevano diventare icone di stile permanenti. Oggi, la collezione Sixties Iconic Collection si lascia ispirare da elementi di design popolari dell’epoca. I nuovi modelli presentano una forma di cuscino quadrato, con quadranti a cupola, lancette curvi e numeri arabi caratteristici.

    I cinque modelli della collezione Sixties Iconic Collection sono dotati di quadranti colorati eccezionali. Essi sono stati sviluppati in un processo di fabbricazione lungo e complesso nel reparto di manifattura in-house della Glashütte, là essi vengono realizzati con strumenti originali e metodi autentici di produzione degli anni ’60. I quadranti vengono prima zincati e poi dipinti a mano in più passaggi. Si dona all’applicazione di vernice colorata una particolare attenzione per ottenere esattamente le tonalità e le sfumature desiderate – dal centro luminoso ai bordi esterni scuri. Questo effetto sfumato è presente in tutti e cinque i modelli. In seguito viene applicata con una pistola a spruzzo speciale lo strato di lacca nera, che è responsabile per il colore graduato individuale in ciascun modello.
    I cinque colori danno ai modelli i loro nomi: Sixties Iconic Forest, Sixties Iconic Ocean, Sixties Iconic Graphit, Sixties Iconic Tangerine e Sixties Iconic Fire. In quattro dei cinque modelli, le tonalità del quadrante si incontrano con l’affilatura di tipo raggio di sole, mentre il quinto modello – Sixties Iconic Graphite è caratterizzato da uno stampo sul quadrante.
    Tutti i quadranti vengono protetti da un vetro zaffiro.

    Ciascuno degli orologi viene azionato dal calibro di produzione automatico 39-34; un movimento per cronografi, che presenta le ore centrali, i minuti, i secondi del cronografo e piccoli secondi, e il contatore dei 30 minuti. Il movimento opera ad una frequenza di 4 Hz offre una riserva di carica di 40 ore.
    tutti i modelli sono disponibili in una cassa in acciaio a forma di cuscino, con le misure 41,35 x 41,35 mm, e sono impermeabili fino a 3 bar.

    25 Sets della Sixties Iconic Collection saranno disponibili in tutto il mondo nelle boutique di Glashütte Original e rivenditori selezionati.

     
  • admin 12:51 il 18 July 2016 Permalink |
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    Rio 2016: Il cronometro olimpico ufficiale della Omega 

    Omega-Olympic-4

    Quest’anno le olimpiadi si terranno per la prima volta nella loro lunga tradizione in Sud America. E Omega sarà per la ventisettesima volta il cronometrista ufficiale delle olimpiadi. La collaborazione con Omega è iniziata nel 1932, quando Omega quale unico orologiaio si presentava per i giochi olimpici a Los Angeles. A quel tempo bastavano 30 cronometri per misurare il tempo per le diverse attività, oggi viaggia un esercito di specialisti con 400 tonnellate di attrezzature per essere in grado di fornire i risultati accurati in tutto il mondo per i migliori concorrenti provenienti da più di 200 paesi.

    Omega-Olympic-2 - KopieIn omaggio a questo appuntamento importante tradizionale e alla propria storia Omega presenta quest’anno tre orologi nuovi. Il modelli Rio potrebbero essere più diversificati. Oggi Vi presentiamo qui la collezione Olympic Official Timekeeper. Questi orologi sono basati su considerazioni di progettazione molto pratiche; essi uniscono la sottile eleganza e vantaggi pratici.

    Il display di facile lettura sta nel cronografo Olympic Official Timekeeper Co-Axial chiaramente in primo piano. Il quadranti sono tenuti in bianco e le lancette in blu acciaio. Essi sono abbinati con l’evidenziazione rossa del logo Omega in stile vintage che ricorda in modo significativo al vecchio produttore di cronometri. Con ciò, i cronografi hanno un rapporto molto particolare con il primo modello gestito dalla Omega per le Olimpiadi.
    Ma il design retro non può nascondere il fatto che gli orologi della collezione Olympic Official Timekeeper sono altamente moderni. Tutti i modelli sono Omega-Olympic-5alimentati dal calibro Omega 3201, un movimento coassiale con carica a mano. 

    Gli orologi sono disponibili in tre varianti in oro diverse: oro bianco, oro rosa e oro giallo. La cassa dell’orologio in oro bianco ha un diametro di 38 millimetri, le altre due versioni presentano una cassa con 39 mm di diametro. L’orologio in oro bianco è completato da un cinturino in pelle nero, gli altri due orologi da un cinturino in pelle marrone.
    Il fondo della cassa presenta i cinque cerchi olimpici e il numero del modello all’interno dell’edizione limitata.

    Ogni versione della collezione Olympic Official Timekeeper avrà soltanto 188 orologi disponibili.

     
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