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  • admin 12:30 il 19 September 2018 Permalink |
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    Vi presentiamo la nuova macchina MB&F: Sovvenzione 

    MB&F e L’Epée 1839 hanno nuovamente unito le forze per avviare una nuova collaborazione. Mad Max incontra Transformers in questa dissenteria robotica. Grant è dotato di tre cingoli e di una missione. Perché nel nostro mondo in rapida evoluzione, dove è richiesta una disponibilità costante, il tempo è sempre alle nostre spalle: i secondi corrono, il tempo non basta mai, tutti lo vogliono di più, mentre allo stesso tempo tutto diventa sempre più veloce. Mentre i dati orari erano abbastanza accurati, gli orologi di oggi sono naturalmente accurati al secondo. Dove questo porta allo stress, Grant è sul posto.

    Grant è un robot con una visualizzazione del tempo sul suo scudo. La sua missione: assicurare una decelerazione quando il tempo vola di nuovo troppo velocemente. Ecco perché MB&F ha deciso di fare a meno delle cifre digitali lampeggianti e delle lancette dei secondi a rotazione continua. Grant trasforma il caos frenetico in ore e minuti di relax, dando al suo proprietario il tempo di cui ha davvero bisogno.
    Il tempo di Grant passa relativamente lentamente, ma lui stesso fa rapidi progressi sulle sue tre piste funzionali in gomma anche su terreni accidentati (o su scrivanie caotiche). Può assumere tre diverse posizioni: O si trova orizzontalmente e piatta sul suo telaio, assume una posizione accovacciata con un angolo di 45° o si siede in posizione verticale con un angolo di 90°. La sua targa temporale può essere sempre allineata in modo che l’ora possa essere letta comodamente e in modo ottimale.

    Il movimento di Grant è lucidato ad alta brillantezza e completamente visibile da qualsiasi angolazione, in modo da poter seguire ogni scatto e rotazione degli ingranaggi. È particolarmente affascinante osservare la chiusura a cilindro in azione vicino alla “ombelico” di Grant. Le oscillazioni isocrone del regolatore, che misura il tempo nel “cervello” sotto l’elmetto di vetro, testimoniano l’alta precisione del movimento. Anche se osservi Grant “pensare” in tempo reale, noterai come si riduce lo stress. E così il robot trasforma il tempo in tempo che può essere goduto in modo rilassato.
    Il movimento di manifattura di 8 giorni ha conferito a MB&F la stessa finitura dei suoi orologi da polso: Superfici seghettate, angolate, lucidate, sabbiate, nonché superfici circolari e satinate verticalmente. A mano, ovviamente.

    Grant non cerca esattamente il combattimento, ma considera l’attacco come una forma di difesa adeguata e quindi porta con sé armi: Con il braccio sinistro tiene un disco frastagliato e rotante il cui messaggio è più che chiaro: “Meglio non fare casini con me”. Il suo braccio destro include un lanciagranate staccabile che, una volta estratto, è la chiave per l’avvolgimento e il cronometraggio.
    Grant viene fornito con le seguenti dimensioni: 115 mm di altezza, 212 mm di larghezza e 231 mm di lunghezza in condizioni di riposo; in condizione di riposo, Grant arriva a 166 mm di altezza, 212 mm di larghezza e 238 mm di lunghezza. L’orologio robot è composto da 268 componenti e pesa 2,34 kg.

    Grant è disponibile in edizione limitata di 50 pezzi in nichel, nero e blu.

     
  • admin 15:46 il 8 January 2018 Permalink |
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    Straordinario: L’Horological Machine N°6 Alien Nation 

    Oggi presentiamo qualcosa di assolutamente straordinario: un Horological Machine di MB&F. L’Horological Machine N°6 Alien Nation sembra un’astronave intergalattica controllata da un capitano calla pelle d’argento e dal suo equipaggio a cinque teste, enigmatici e intrepidi esploratori diretti verso un nuovo mondo. Ci sono molti che sostengono che già nel 1947 i viaggiatori dello spazio erano sbarcati a Roswell/New Mexico. L’era spaziale gradualmente prese piede e Science-Fiction divenne un mito moderno. L’equipaggio dell’HM6 Alien Nation non ci è completamente sconosciuto, anche se proviene da un altro sistema solare. Le opere di Science-Fiction e la nostra immaginazione sono piene di storie su piccoli verdi con delle teste enormi e occhi neri grandi lucenti.

    I primi due modelli della serie HM6, Space Pirate e Sapphire Vision erano ancora astronavi senza equipaggio. Ma ora MB&F ha deciso che qualcuno doveva sedersi al posto del capitano. Maximilian Büsser, uno dei fondatori di MB&F, afferma: “All’inizio ero entusiasta degli orologi perché li considero come macchine che soddisfano la vita”. E l’Alien Nation HM6 è l’espressione letterale di questa affermazione.

    I viaggiatori extraterrestri dell’Alien Nation non sono affatto passeggeri passivi. Si muovono furtivamente nella macchina riparando le turbine nella parte posteriore, impostando il cambio per azionare il motore e monitorare lo spazio che si trova davanti a loro. E anche se sono pietrificati come sculture in miniatura di oro bianco, sono traboccanti di energia – tranne che per un contemporaneo in agguato in un angolo, fuori dalla vista del capitano.
    Ognuno dei sei extraterrestri è stato realizzato a mano in oro bianco, le loro braccia e il loro collo sono più fini dei granelli di sabbia, il che si traduce in carico di lavoro fino a 34 ore per ciascuna di queste figure.

    Come si addice alla nave spaziale di una civiltà straniera con tecnologia avanzata, l’HM6 Alien Nation è completamente trasparente. Questo orologio è stato realizzato interamente in vetro zaffiro con rinforzi in titanio. Il guscio cristallino fornisce l’approfondimento dello sguardo sul movimento HM6 sottostante. Quest’ultimo è il risultato di tre anni di lavoro di sviluppo. Il design non convenzionale consistente di 496 parti singole ed è coronato da un tourbillon volante di 60 secondi con copertura retrattile. Il meccanismo aziona due cupole perle ore e i minuti che ruotano perpendicolarmente al movimento. Il rotore dell’ascensore è collegato alle turbine di regolazione. Inoltre, all’interno del MB&F Alien Nation ci sono fasce spesse di materiale per ottenere un illuminazione AGT Ultra ad alte prestazioni.

    La MB&F produce solo quattro pezzi unici dell’Alien Nation nei colori verde blu viola e turchese. Ognuna di queste Horological Machines persegue la propria missione.

     
  • admin 12:08 il 27 November 2017 Permalink |
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    Sogno d’Infanzia futuristico: MB&F Destination Moon 

    Con la sua estetica il Destination Moon della MB&F assomiglia a un razzo classico degli anni ’60 che tutti noi abbiamo ancora in mente quando pensavamo al viaggio spaziale. MB&F ha deciso che la forma del razzo offre la giusta quantità di tecnologia per un orologio di 8 giorni, lasciando spazio sufficiente per l’immaginazione. E la fantasia ha accompagnato il produttore durante la realizzazione di questo orologio; ha usato la forma minimalista come tela per la sua enorme creatività.

    Il Destination Moon è stato sviluppato da MB&F, per la produzione si è riusciti a prendere a bordo l’Epée 1839, il principale produttore di orologi dell’orologi dell’orologeria svizzera. Nicolas Bringuet aveva l’idea di un’impressionante costruzione verticale del movimento. Sia il design che la dimensione del razzo sono stati realizzati in base al suo schizzo. Se si rimuove il mantello del razzo, la costruzione complessiva si presente con più tecnica e suscita l’immaginazione dell’osservatore.

    Le ore e i minuti vengono visualizzati su grandi dischi in acciaio inox con delle cifre stampate. Sorpassano la freccia doppia aerodinamica al di sopra dell’organo regolatore. La leggibilità dell’orario è indiscutibile, tuttavia, ciò richiede un certo grado di disciplina per concentrarsi sull’orario en non farsi distrarre dalle forme e design in questo orologio spettacolare, costruito in un formato aperto e verticale.
    Il movimento degli 8 giorni di L’Epée è stato sviluppato appositamente per il Destination Moon e segue il design di base di un vero e proprio missile. La forza motrice di un razzo si trova nella parte del piano inferiore, e anche nel Destination Moon si trova la fonte energetica sotto forma diuna corona ingombrante nella parte inferiore dell’orologio. Gli elementi di comando e di controllo si trovano sopra il motore in un razzo. Ciò vale anche per questo modello. Il suo elemento di regolazione verticale, che controlla la precisione, si trova sotto l’orario.
    Nella parte superiore dell’orologio è stato posizionato il pulsante per impostare l’orario. Il bilanciere oscillante è un highlight supplementare, che non può sfuggire. Un vetro minerale quasi invisibile protegge il movimento non solo dalla radiazione cosmica, ma anche dalle dita troppo curiose.
    E poi arriviamo a Neil, il piccolo uomo sulla scala. Perché per ogni razzo c’è bisogno di u astronauta e cosa si avvicina di più di chiamarlo come il primo uomo che ha messo piede sulla luna. Neil è in argento solido e porta un casco in acciaio inox oltre ad un abito spaziale nello stile degli anni ’60. Con l’aiuto di un magnete esso può essere posizionato in qualsiasi punto della scala.

    Il Destination Moon è stato sì costruito in modo aperto, ma con quattro chili non è veramente un peso leggero. Ciò è dovuto anche alle sue gambe massive di atterraggio, che assicurano che il buon pezzo non cada e che non possa essere spinto così facilmente. Il Destination Moon misura 41,4 cm di altezza e ha un diametro di 23,3 cm.

    Questo modello eccezionale viene presentato in quattro edizioni limitate con 50 copie ciascuna in PVD nero, verde e blu e in palladio. Chi non vorrebbe avere questo straordinario oggetto nel suo salotto? Un vero sogno d’infanzia.

     
  • admin 08:48 il 16 January 2017 Permalink |
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    Il MB&F Legacy Machine Perpetual in oro bianco 

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    Maximilian Büsser and Friends – MB&F – e le loro creazioni straordinarie devono essere nel frattempo conosciute dagli appassionati, se negli ultimi dieci anni non is sono passati dormendo sotto una pietra. Nel 2011, MB&F hanno presentato il primo Legacy Machine, pochi anni dopo Maximilian Büsser ha cominciato a parlare con l’orologiaio irlandese Stephen McDonnell riguardo un calendario perpetuo. Con il risultato MB&F hanno impostato ancora una volta dei nuovi standard, hanno reinventato una complicazione e combinato il tutto con un design sensazionale. I primi modelli sono stati presentati in oro rosa e platino, ora MB&F Legacy Machine Perpetual è disponibile anche in oro bianco – con un quadrante grigio o lilla.

    MBandF_Legacy_Machine_Perpetual_1Il calendario perpetuo è una delle grandi complicazioni tradizionali con la quale si calcola l’apparente complessità arbitraria del numero variabile di giorni del mese, compresi i 29 giorni nel mese di febbraio negli anni bisestili. I creativi die MB&F non hanno voluto accettare il fatto, che il calendario perpetuo comune presenta alcune carenze (tra l’altro che le complicazioni sono facilmente danneggiabili, si regola durante il cambiamento della data). Loro hanno deciso di costruire un calibro che non si basa su un movimento di base, che viene azionato da un modulo – che alla fine comporta la complicazione.
    Per la Legacy Machine Perpetual MB&F hanno sviluppato un calibro completamente integrato – senza modula e senza stazione base. Se la data sta cambiando, i grilletti vengono automaticamente deattivati, in modo che in quel momento non è possibile modificare l’orario. Il movimento fornisce inoltre, una nuova interpretazione estetica completa del calendario perpetuo perché la complicazione è posizionata su un display in sospeso senza lancette sotto il bilanciere. Il movimento viene azionato da un processore meccanico, e per il quale chiaramente è già stato richiesto un brevetto.

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    Il quadrante aperto fornisce una chiara visione di tutta la complicazione, così come per il bilanciere in sospeso. Sulle ore 12 – incastonato tra gli archi del bilanciere – sono posizionate le ore e i minuti, sulle ore tre il display per il giorno, sulle ore quattro la riserva di carica, sulle ore sei, il mese, sulle ore sette dell’orologio un contatore retrogrado fino all’anno prossimo bisestile e sulle ore nove la visualizzazione della data.

    Il Legacy Machine Perpetual con il quadrante splendidamente lilla è un’edizione limitata con 25 unità, la variante più sobria con il quadrante grigio viene offerta senza limitazione.

     
  • admin 12:02 il 25 October 2016 Permalink |
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    L’orologio robot con due facce: il MB&F Balthazar 

    Il produttore di orologi svizzero MB&F è noto per i suoi orologi unici e molto sofisticati. La maggior parte dei modelli sono ben lontani dai paragoni con quelli da polso – ciò è esattamente quello che apprezzano i fan di MB&F. Soltanto i modelli MB&F Legacy Machine sono piuttosto paragonabili con gli orologi convenzionali, e anche quelli sono ideati in odo eccezionale.
    Anche l’ultima creazione della manifattura – il MB&F Balthazar – non fa eccezione. Per cominciare, Balthazar non è un orologio da polso, ma un orologio robot. è impressionante, con una tecnica avanzata di alta precisione; un capo solido di microtecnologia. Il fattori coolness e Nerd non sono più misurabili con qualsiasi scala convenzionale.

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    Balthazar pesca circa otto chili, ha quasi 40 centimetri di diametro ed è composto di un totale di 618 componenti raffinate di microtecnologia. Esso comprende più elementi che nella maggior parte degli orologi con complicazioni.
    Il robot è dotato di due facciate diverse: una chiara e una oscura. Le due parti si distinguono tra di loro sia in termini delle loro funzioni che nell’ottica.

    Il “lato positivo” di Balthazar, il fronte, per così dire, è responsabile per la visualizzazione del tempo. Due quadranti porta il robot di MB&F sul petto: uno per le ore a scatto e uno per la visualizzazione strisciante dei minuti. Sul ventre è collocato, il display con la riserva di carica. Visto da questa prospettiva il Balthazar funziona tranquillamente tenendo sempre presente il rispetto per l’ambiente: i suoi occhi rossi sono costantemente in movimento, perché servono come annunci retrogradi dei 20 secondi.
    Girando il Balthazar a livello dell’anca di 180 gradi, viene alla ribalta il suo lato oscuro che con il cranio e gli occhi rossi profondi è davvero spaventosa. Sul petto è collocato un display che indica le fasi lunari con due semicerchi. Questa funzione è esatta per 122 anni e può essere regolata manualmente.

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    Sotto il cranio di vetro lucido è posizionato il cervello di Balthazar: il regolatore di precisione del movimento. Il bilanciere mobile oscilla continuamente, indicando in tal modo che il robot lavora costantemente anche quando sembra fermo.

    Il movimento, che alimenta l’orologio robot, è stato completamente sviluppato nuovo in collaborazione tra la MB&F e L’Epée. Esso si basa sul Melchior, ma è stato modificato in tale modo che rappresenta un lavoro indipendente. In aggiunta sono state sviluppate un le ore saltanti lente. Il rispettivo cerchio orario di 55 minuti si ferma prima di mettersi a girare in seguito. Il salto delle ore è graduale e quindi facile da osservare.
    Il movimento è finemente rifinito a mano con strisce di Ginevra, la superficie brillante con sabbiatura è parzialmente satinata a cerchio oppure a strisce.
    Il movimento si presenta con un totale di cinque bariletti azionati in serie e offre un impressionante riserva di carica di 35 giorni. Con ciò si può anche andare in vacanza senza che il Balthazar si fermi nel frattempo.

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    Il Balthazar  oltre ad essere un orologio è anche nel senso più vero un robot. Esso è, come già accennato, rotabile di 180 gradi nell’anca, le braccia così come le spalle e i gomiti sono mobili e con le mani può afferrare e tenere gli oggetti. Per evitare che l’orologio cada si danneggi le gambe non sono state fornite con le articolazioni. Il suo scudo nasconde una chiave integrata, con la quale si può ricaricare il Balthazar e regolare l’orario.

    MB&F offre il Balthazar in edizione limitata di soli 50 prezzi per ogni colore dell’armatura (nero, argento, blu o verde).

     
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