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  • admin 14:06 il 4 October 2013 Permalink |
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    Relazione sul test: Mathis Montabon Le Général 

    In una vera e propria prova di resistenza, diversi orologi automatici di Mathis Montabon sono stati sottoposti a un severo esame. Le Général di Mathis Montabon ha superato tutti i test brillantemente. Mathis Montabon è sinonimo da decenni di orologi di lusso di altissima qualità, precisione e durevolezza.

    Per la produzione di Le Général, vengono utilizzati solamente materiali di ottima qualità. Con un diametro di 47 mm e uno spessore di 15 mm, la cassa in acciaio è molto imponente. Una tecnologia sofisticata opera dietro il vetro in zaffiro antigraffio. Il movimento automatico è Mathis Montabon calibro M-3 con 21 rubini. L’orologio dispone di indicatori del giorno, del mese, di un datario, un display 24 ore e anche di un indicatore giorno/notte. Le Général ottiene anche punti per quanto riguarda il comfort nella vestibilità. La cassa in acciaio inox aderisce al polso in maniera dolce e gradevole. I rivetti alle due estremità del cinturino gli conferiscono una presenza molto maschile. Le Général è impermeabile fino a una pressione dell’acqua di 5 bar. Si può scegliere tra 4 varianti con gli anelli dei minuti disponibili in diversi colori. A seconda del colore dell’anello dei minuti, anche l’indicatore dei secondi è bianco, rosso, blu o verde.

    Il modello da noi testato ha un prezzo di 1.420 euro. Per questo prezzo si acquista un orologio di ottima qualità, che unisce funzionalità e design.

     Le General1 Le General2

     
  • admin 14:03 il 4 October 2013 Permalink |
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    La cura di un fondista 

    Chi possiede un orologio meccanico porta con sé inconsapevolmente un agonista. Ogni anno il bilanciere di un orologio meccanico percorre più di 35.000 chilometri. Equivale all’incirca a 11 volte da Monaco a Oslo e ritorno.

    Altrettanto alto è anche il livello di sforzo a cui il meccanismo è esposto. Ha senso negli orologi di valore, almeno di tanto in tanto, ricorrere al “servizio clienti”. Nel caso degli orologi, si chiama “revisione totale” e la spesa è esorbitante: l’orologio viene smontato in ogni singolo pezzo, cosa che immagino negli orologi molto complessi richieda moltissimo tempo. Viene poi controllato lo stato di usura e la sicurezza funzionale dei pezzi. Se c’è un qualsiasi problema, il pezzo viene sostituito.

    Sarete voi o il professionista in loco a decidere se vale la pena o è possibile provvedere alla manutenzione dell’orologio. In alcuni orologi il gioco non vale la candela, o sono così sofisticatamente costruiti che la manutenzione può essere eseguita solamente da personale esperto.

    Cosa può fare il proprietario di un orologio per regalare al suo orologio una vita lunga il più possibile?

    – Posare l’orologio quando andiamo a dormire.

    • Far riparare eventuali danni alla cassa prima che diventi non impermeabile.
    • Pulire immediatamente la cassa o il cinturino non appena si sporcano.
    • Asciugare regolarmente il sudore per fare durare più a lungo il cinturino e le guarnizioni.
    • Far toccare da un esperto e non aprire l’orologio da sé.

    businessman

     

     
  • admin 11:03 il 6 September 2013 Permalink |
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    Hindeberg Air Fighter – vediamo rosso! 

    Quando guardo il mio Hindengerg Air Fighter nuovo di zecca sul mio polso, vedo rosso. Ma no! Non è quello che pensate. Non do mica il cartellino rosso al nuovo Hindenberg. Piuttosto è per il suo quadrante che brilla verso di me in un rosso rubino brillante. Un vero richiamo per gli occhi – o “Eyecatcher” come diremmo in tedesco moderno. Quindi, per l’aspetto gli do un bel 10. Ma anche la tecnologia deve convincere per il prezzo elevato. E lo fa. Qui di seguito trovate tutti i dettagli in sintesi:

    Hindenber Air FighterDati tecnici:

    • Modello n.: 120-H

    • Cassa in acciaio inox (316L)

    • Cinturino in acciaio con chiusura a scomparsa e sicura

    • Movimento automatico calibro Hindenberg H-09.120

    • 20 rubini

    • Vetro in zaffiro antigraffio

    • Datario

    • Indicatore del giorno della settimana

    • Indicatore del mese

    • Indicatore 24 ore

    • Scala tachimetrica

    • Indicatore sole-luna

    • Viti tinte di blu

    • Diametro senza la corona: 42 mm

    • Spessore della cassa: 14 mm

    • Larghezza del cinturino: 22 mm

    • Impermeabile fino a 5 ATM

    • Peso 186 g compreso il cinturino

    • Edizione limitata e numerata 4431 pezzi

    • Prezzo indicativo: 1350 €

     
  • admin 10:49 il 6 September 2013 Permalink |
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    La storia di successo dell’orologio con la stella 150 anni di Junghans 

    Junghans_FunkSolaruhr_2011La storia di Junghans, iniziata nel 1861 nella Foresta Nera, è una delle storie di successo più turbolente e allo steso tempo affascinanti dell’orologeria tedesca.

    Junghans: l’orologio tedesco

    Da 150 anni, il marchio Junghans resta fedele alla Germania per una chiara vocazione. Coniato per la tradizione pluriennale, l’innovazione e il valore, il nome Junghans evoca da sempre immagini di qualità, affidabilità, passione e precisione. Nel corso della sua lunga storia, l’azienda di Schramberg è riuscita a plasmare la storia dell’orologeria con tecnologie all’avanguardia, e inoltre a mantenere la sua filosofia: combinare le idee orientate al futuro con l’aspirazione alla precisione. Le moderne strutture di business nazionali e internazionali permettono alla casa orologiera Junghans di avere in serbo prodotti innovativi “Made in Germany” anche in futuro e di proseguire la storia di successo unica nel suo genere degli orologi con la stella.

    Tradizione e modernità vanno mano nella mano

    L’azienda Junghans è stata fondata nel 1861 a Schramberg da Erhard Junghans e da suo cognato Jakob Zeller-Tobler. Un luogo ricco di tradizione che l’azienda ha mantenuto fino a oggi come sua sede. Si dall’inizio, il nome Junghans è stato sinonimo di precisione e ottima qualità di produzione. Se in un primo momento l’azienda era specializzata nella produzione di componenti per la fabbricazione di orologi, già nel 1866 gli orologiai della Junghans realizzarono i primi orologi. Con la registrazione del marchio Junghans ancora oggi conosciuto, la stella a 8 punte, nel 1890 iniziò per l’azienda il tempo dei brevetti e delle procedure che le hanno dato i massimi benefici nella qualità e nella produzione: Junghans divenne sinonimo di un orologio accessibile a tutti e che ha conosciuto una grande popolarità in tutto il mondo. Già nel 1903, Junghans dava lavoro a 3000 dipendenti, vendeva 3 milioni di orologi all’anno ed era la più grande fabbrica di orologi del mondo. Di grande importanza per la fabbricazione di orologi meccanici furono gli anni ’30. In questo periodo sono stati prodotti i primi modelli della leggendaria linea Meister che erano considerati gli orologi più raffinati della casa. Anche gli anni ’50 furono di particolare importanza nella sua storia pluriennale: in questo periodo, Junghans si affermò come la più grande produttrice di cronometri in Germania.

    Massima esigenza nella tecnologia e nel design

    A Junghans stava a cuore avere una cultura del design autonoma e propria così come il continuo progresso tecnologico. Ciò fu ulteriormente rafforzato con la progettazione e realizzazione dal 1956 degli orologi Junghans con il design di Max Bill. Dalla collaborazione nacque una leggendaria collezione di orologi che è diventata un classico di design. Nuovi accenti artistici furono fissati anche grazie a Mega 1, il primo orologio radiocontrollato lanciato in tutto il mondo nel 1990 e nato dalla collaborazione con Frog Design. Gli anni precedenti al lancio di questo modello furono entusiasmanti: l’azienda nel 1970 presentò il primo orologio da polso al quarzo prodotto in Germania, l'”Astro-Quartz”. Altre pietre miliari vennero lanciate nei determinanti anni ’90 con il primo orologio solare radiocontrollato nel 1993 e l’utilizzo di materiali high-tech come la ceramica, il primo orologio radiocontrollato multifrequenza nel 2004, ma anche con l’ampliamento della collezione meccanica. Junghans festeggia i suoi 150 anni ricchi di successi con tre modelli in edizione limitata e reinterpretazioni di serie storiche, come il cronometro Meister. Dotato di una spirale blu di Schramberg, mostra quanto per Junghans sia importante la struttura meccanica dell’orologio. La retrospettiva delle performance degli ultimi 150 anni stimola l’azienda a continuare a scrivere anche in futuro la storia di successo degli orologi con la stella.

     

     
  • admin 10:23 il 6 September 2013 Permalink |
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    André Belfort Voilier 

    Zoom_AB_8310_silberDa sempre il nostro cuore batte per gli orologi. Il design deve essere sportivo e dinamico. Per questo motivo ci ha fatto molto piacere sapere di poter testare il modello sportivo Voilier della casa André Belfort.

    L’esterno:

    il design del quadrante ci piace molto. Affascina per il suo design straordinario. Il bilanciere scoperto permette di vedere il movimento automatico. È decorato con un ponticello e due viti tinte di blu. Il datario e l’indicatore del giorno ricordano il tachimetro di un’auto da corsa. Molto dinamico! In generale, il carattere sportivo sembra essere il filo conduttore del design di questo prezioso orologio. Il quadrante è comprensibile a dispetto degli elementi di design stravaganti e l’ora può essere letta anche in condizioni di poca luce, grazie al materiale luminescente delle lancette. Sia la cassa che il cinturino (con chiusura di sicurezza a scomparsa) sono realizzati in robusto acciaio inox e ci piacciono anche per il loro aspetto opaco. Il design in sé è molto logico. Il cinturino in acciaio ha un altro elemento di design che salta subito all’occhio: la struttura in carbonio che cinge tutta la parte centrale del cinturino. Non è solo bello, il cinturino, ma anche molto comodo al polso.

    L’interno:

    Dietro il vetro in zaffiro antigraffio, una tecnologia sofisticata lavora all’interno dell’orologio: il movimento automatico André Belfort calibro ETK 831 con 33 rubini. Abbiamo già letto in precedenza che questo meccanismo deve essere molto preciso. Anche durante il nostro test, è stato molto convincente. Non sono state riscontrate variazioni di rilievo nella precisione dell’orologio. Il Voilier è impermeabile fino a una pressione dell’acqua di 5 bar. Si adatta molto, perciò, anche all’uso quotidiano.

    Conclusione:

    Il Voilier è un orologio molto ben riuscito della casa André Belfort. Da amanti degli orologi sportivi, troviamo l’orologio ben riuscito per quanto riguarda il design e anche la sua tecnologia ci ha convinti.

     
  • admin 13:35 il 9 August 2013 Permalink |
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    Hindenberg Notos: eleganza tecnologica al polso 

    Notos side

    I mastri orologiai della tradizione svizzera della Hindenberg sono stati ancora una volta all’altezza della loro buona reputazione e hanno creato un orologio da uomo che è stato in grado di presentarsi non solo di bell’aspetto, ma anche di ottimo valore all’interno. A me personalmente piace molto, perché orientato verso la forma classica dell’orologio da uomo, dandone però una sua propria interpretazione. Prima di vedere l’orologio più in dettaglio, diamo un’occhiata ai dati tecnici:

     

    •     Modello n.: 270-H
    •     Cassa in acciaio inox (316L)
    •     Cinturino in acciaio con chiusura a scomparsa e sicura
    •     Movimento automatico ETA 2824-2 Swiss Made
    •     25 rubini
    •     Vetro in zaffiro antigraffio
    •     Datario
    •     Diametro denza corona: 44 mm
    •     Spessore della cassa: 12 mm
    •     Larghezza del cinturino: 21 mm
    •     Impermeabile fino a 5 ATM
    •     Peso 184g compreso il cinturino
    •     Edizione limitata e numerata da 5150 pezzi
    •     Prezzo indicativo: 1890 €

    Notos side side

    La prima impressione.

    Ho acquistato l’Hindenberg Notos nella versione nera in acciaio. È disponibile anche nella versione completamente nera (chiamata PVD Black), e in quella in acciao senza rivestimento colorato (che si chiama Notos acciaio argento).

    Dopo l’apertura della preziosa confezione (cosa mi devo ancora aspettare dagli svizzeri), il Notos brilla verso di me. Anche se “brilla” non è proprio l’espressione corretta. L’orologio giace su stesso e colpisce per il suo fascino tranquillo. Ha carisma. Colpisce la sintonia tra la cassa in acciaio inox 316L e la laccatura nera. Le scritte in rosso del tachimetro contrastano con quelle bianche del quadrante nero e mi suggeriscono un’atmosfera come se sedessi all’interno della cabina di comando di un aereo.

    Il Notos pesa 184 grammi ed è gradevolmente pesante al polso.

    Notos strap

    Posso portare tranquillamente con me il mio nuovo amore anche nelle escursioni perché non c’è da temere che un ramo o qualcos’altro possa graffiare il vetro dell’orologio. Infatti, il vetro in zaffiro è antigraffio.

    Le chiusure di sicurezza del cinturino danno l’impressione della loro robustezza. Un motivo in più per portare con me il mio nuovo amico tedesco in gita.

    Il valore interno

    L’orologio prende lo slancio a Zurigo. 25 rubini fanno ronzare dolcemente il cuscinetto all’interno dell’orologio. Il vero cuore, o dovrei dire pezzo di cuore, è il movimento del Notos: all’interno, un preziosissimo movimento automatico ETA 2824-2 compie il suo compito e fa in modo che il Notos si carichi autonomamente attraverso i movimenti del mio braccio. Penso che i movimenti automatici siano migliori delle batterie perché non c’è da temere che l’orologio si fermi prima o poi, probabilmente in un momento poco adatto. L’Hindenberg Notos punta a questo ancora una volta e in maniera scrupolosa.

    Notos back
    La mia opinione finale

    Sono contento di essermi già assicurato il Notos. Con un’edizione limitata di 5150 pezzi, non sarà disponibile per molto tempo finché sarà svenduto. Ad un prezzo indicativo di 1890 euro ne comprerei persino un altro.

     

     

     

     
  • admin 13:25 il 9 August 2013 Permalink |
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    Richtenburg Speedwheel: come scorre bene il tempo 

    speedwheel1Il tempo è relativo e lo sappiamo dai tempi di Einstein. Il tempo scorre e lo fa abbastanza velocemente. È giusto che la Richtenburg di Zugo in Svizzera abbia lanciato un orologio dal nome “Speedwheel”. Anche se dubito che il tempo nella pacifica Svizzera scorra cosi velocemente come ad esempio qui in Germania; ma chi lo sa.

    Ad ogni modo, adesso mi prendo del tempo per guardare lo Speedwheel in maniera dettagliata.
    L’orologio è disponibile in quattro diverse versioni: in acciaio blu, nero IP, marrone IP e oro IP. Il modello che mi piace di più è quello nero, seguito da quello in oro.

    La confezione si presenta avvincente: il Richtenburg è ben incartato e poi ancora sistemato in una scatola rigida. Alla fine mi sono addentrato nel mio tesoro. Tanto di guadagnato. Meglio ben confezionato e provare una grande gioia dopo che mal spedito e arrivato rotto. Cosa che a tal proposito mi è anche successa. Tuttavia, non con la Richtenburg.

    L’orologio pesa orgogliosamente 170 grammi. Mi piace, perché quando lo indosso, voglio sentire che ho un orologio al polso. Gli orologi ultrasottili di voga non li ho ancora capiti. Lo Speedwheel parla molto chiaramente.

    Il lavoratore di precisione svizzero parla un linguaggio chiaro di design: rinuncia alle sciocchezze e si concentra sui valori fondamentali che un orologio da polso deve avere:

    • elaborazione solida – nello Speedwhell tutto è al posto giusto e si adatta con precisione;

    • il rivestimento IP si estende su tutto l’orologio, e anche il cinturino

    • chiusure a scomparsa sono una grande cosa, si aprono e chiudono velocemente e con estrema facilità.

    Per quanto riguarda la praticità:
    lo Speedwheel ha dovuto sopportare un pochino con me. Non sono una persona molto attenta e può succedere che io sia con i miei pensieri tutt’altra parte rispetto a dove mi trovo realmente con il mio orologio. Il mio orologio ha sopportato bene finora. Sono anche contento dell’impermeabilità. Nell’orologio è montato un movimento automatico proprio della casa (calibro Richtenburg RK710). Anche qui, solo aspetti positivi.

    Tutto sommato: Con lo Speedwheel, la Richtenburg dimostra di saper costruire dei buoni orologi. Lo trovo fantastico.

    Richtenburg Speedwheel

    • Modello n.: R12000

    • Cassa in acciaio inox (316L) IP nero

    • Cinturino in acciaio inox con chiusura a scomparsa e sicura

    • Movimento automatico Richtenburg calibro RK710

    • 20 rubini

    • Vetro minerale temperato

    • Datario

    • Diametro senza la corona: 43 mm

    • Spessore della cassa: 13 mm

    • Larghezza del cinturino: 22 mm

    • Impermeabile fino a 10 ATM

    • Peso 170g compreso il cinturino

    • Prezzo indicativo: 1620 €

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  • admin 13:12 il 9 August 2013 Permalink |
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    André Belfort: Roue du temps IP nero 

    Uno dei principali modelli d’orologio di André Belfort è il Roue du Temps IP nero lucido. Abbiamo osservato quest’orologio da polso maschile in maniera più dettagliata.

    La cassa nera in acciaio inox è gradevolmente pesante al tatto. Il cinturino con chiusura a scomparsa, pure in acciaio inox, completa l’aspetto vivace dell’orologio. Il design è relativamente semplice e ciò è un punto di forza in un orologio da uomo. “Relativamente semplice” perciò, perché André Belfort non sarebbe André Belfort se non ci fosse questo o un altro dettaglio insolito. Così anche nel Roue du Temps: cinque viti resistenti tengono il quadrante in posizione e ciò permette di prendere visione del meccanismo dell’orologio. Tutto sommato, l’orologio dà un’impressione sobria ed essenziale. E ciò si adatta perfettamente alla visione d’insieme dell’orologio.

    All’interno vi è un movimento miyota ad alta precisione con 21 rubini. Il vetro in zaffiro antigraffio protegge l’orologio.

    Quando lo si indossa, sembra che il Roue du Temps, nonostante il suo peso, sia molto leggero al polso. Secondo quanto indicato dal produttore, è impermeabile fino a 5 ATM; ciò è sufficiente se non si vuole ad ogni costo portare l’orologio durante le immersioni.

    Conclusione: approvato!

     AB-8410-leder-schwarz1

    Scheda tecnica: Roue du temps IP nero

    • Modello n.: AB-8410
    • Cassa in acciaio inox (316L) IP nero
    • Cinturino in acciaio inox con chiusura a scomparsa e sicura
    • Movimento miyota
    • 21 rubini
    • Vetro in zaffiro antigraffio
    • Diametro senza la corona: 40 mm
    • Spessore della cassa: 12 mm
    • Impermeabile fino a 5 ATM
    • Prezzo indicativo: 1595€ (1995 franchi svizzeri)

     

     
  • admin 11:15 il 2 August 2013 Permalink |
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    Signorile al polso: Mathis Montabon Executive 

    Quando si tratta di orologi da polso, il mio gusto va verso due direzioni: il look classico e la discontinuità di stile giapponese. Il Mathis Montabon, che ho provato sul mio polso sinistro, appartiene sicuramente alla prima categoria. Si tratta, per essere più precisi, del modello “Executive nero”. Il modello è disponibile anche nella versione bianco, argento, oro bianco o IP nero. Quello robusto e nero con numero MM-15 mi ha conquistato.

    Executive schwarz side

    L’esterno:

    L’Executive viene fornito in una confezione pesante. Non c’è da meravigliarsi, dato che l’orologio è adeguatamente pesante (poco meno di 100 grammi); proprio quello che mi aspettavo da un orologio grande. Quindi, un punto di forza del prodotto. Mi piace molto anche il quadrante nero. Permette di dare un’occhiata all’interno dell’orologio. Più specificamente, il quadrante è in realtà ridotto alla corona dei numeri, il resto è chiaramente da vedere. Le cifre spiccano chiaramente sullo sfondo. Chiara leggibilità anche se è un “orologio scheletro”: mi piace. Un altro punto di forza.

    Particolarmente attraente è anche il display 24 ore. Anche se a rigor di termini non ne ho bisogno, mi piacciono questi gingilli. Trovo anche interessanti le viti blu. Creano un contrasto sottile con il movimento metallico nero dell’Executive. Di classe. Un altro punto.

    Che l’orologio abbia un cinturino in pelle, onestamente parlando, non mi sarei aspettato altro. Molto bello.

    L’interno:

    22 rubini provvedono alla precisione dell’orologio automatico. Il vetro in zaffiro protegge il display che segna il giorno della settimana accanto alla data. Bello, sembra elegante. Un altro punto.
    All’interno, il calibro Montabon M-15 fa funzionare l’orologio. L’Executive è impermeabile fino a 5 ATM. Per le immersioni, non lo porterò comunque con me.

     

    Executive schwarz back

    In breve:

    Executive nero

    • Modello n.: MM-15
    • Cassa in acciaio inox (316L)
    • Cinturino in vera pelle
    • Movimento automatico Mathis Montabon calibro M-15
    • 22 rubini
    • Vetro in zaffiro antigraffio
    • Datario
    • Indicatore del giorno della settimana
    • Indicatore 24 ore
    • Viti tinte di blu
    • Diametro senza la corona: 42 mm
    • Spessore della cassa: 13 mm
    • Larghezza del cinturino: 20 mm
    • Impermeabile fino a 5 ATM
    • Peso 96g compreso il cinturino
    • Prezzo indicativo: 1490 €
     
  • admin 09:39 il 2 August 2013 Permalink |
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    Hindenberg Retrograde – amo il retrò! 

    retrogradeSì, lo confesso. Sono anch’io vittima dell’onda retrò e sono magicamente attratto da tutto ciò che emana il fascino del passato.

    Del Hindenburg Retrograde sono persino doppiamente affascinato, poiché è “retrò” per due aspetti. Il primo motivo è il design. Le forme nette, i numeri grandi, il cinturino in vera pelle marrone scuro, l’acciaio inox opaco… tutti elementi di design che urlano “RETRÒ”. Un orologio che mi riporta nel passato.

    C’è ancora un altro motivo per cui l’Hindenberg può essere definito “retrò” – o per meglio dire retrogrado – ovvero il senso orario opposto. Naturalmente l’Hindenberg Retrograde non fa scorrere il tempo all’indietro, bensì utilizza degli elementi di visualizzazione del tempo popolari nel passato. Le lancette di entrambi gli indicatori dei secondi si muovono quasi ad un ritmo diverso. Dopo che una lancetta dei secondi ha contato all’indietro i primi 30 secondi, torna sullo 0 mentre la seconda conta i restanti 30 secondi.

     Si dice che già intorno al 1650 l’orologiaio di Augusta Hans Buschmann abbia costruito il primo orologio da tasca che segnava le ore mediante lancette che andavano all’indietro.

     Mi piace che questo elemento sia stato mantenuto fino ad oggi.

     Scheda tecnica:180-H_stahl_braun_side

    • Modello n.: 180-H

    • Cassa in acciaio inox (316L)

    • Cinturino in vera pelle

    • Movimento automatico calibro Hindenberg H-09.180

    • 20 rubini

    • Vetro in zaffiro antigraffio

    • Lancette dei secondi volanti (funzione flyback)

    • Viti tinte di blu

    • Diametro senza la corona: 45 mm

    • Spessore della cassa: 14 mm180-H_stahl_braun_back

    • Larghezza del cinturino: 22 mm

    • Impermeabile fino a 5 ATM

    • Peso 106g compreso il cinturino

    • Edizione limitata e numerata 3750 pezzi

    • Prezzo indicativo: 1190 €

     

     
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